Tossina botulinica

Che cos’è la tossina botulinica?

La tossina botulinica è un farmaco che permette di inibire temporaneamente l’azione dei muscoli mimici del volto riducendo la formazione delle rughe da espressione. Esistono sette tipi di neurotossina botulinica (A, B, C1, D, E, F e G) derivati da ceppi del batterio Clostridium Botulinum selezionati in laboratorio. Quelli utilizzabili nell’uomo e presenti attualmente in commercio sono il tipo A (Vistabex, Vistabel, Botox, Botoxin, Dysport) e il tipo B (Myobloc e Neurobloc).


Inizialmente la tossina botulinica venne utilizzata in medicina per prevenire gli spasmi neuromuscolari delle palpebre e per correggere lo strabismo, ma a partire dal 1987 cominciò ad essere utilizzata negli Stati Uniti anche nell’ambito della chirurgia estetica.


In Italia l’uso della tossina botulinica è stato autorizzato dal Ministero della Sanità nel 2004 limitatamente ad un solo tipo di farmaco che si chiama Vistabex (in Italia), Botox (negli Stati Uniti) o Vistabel (in Francia), e solo per il trattamento delle rughe glabellari in pazienti di età non superiore ai 65 anni a condizione che il preparato venga iniettato da uno specialista in chirurgia plastica, dermatologia, neurologia o chirurgia maxillofacciale.


 

Per chi è indicato questo tipo di trattamento?

La tossina botulinica è indicata per il trattamento delle rughe da espressione (dinamiche) della parte superiore del volto (fronte e regione perioculare), anche se il farmaco è stato approvato unicamente per il trattamento delle rughe glabellari (cioè delle rughe che si formano tra le sopracciglia).


 

La tossina botulinica può essere utilizzata anche per ridurre l’eccessiva sudorazione?

Un’altra importante indicazione all’uso della tossina botulinica è la “iperidrosi”, ovvero l’eccessiva sudorazione ascellare, alle mani o ai piedi che può essere efficacemente eliminata con questo trattamento.

 


Come viene utilizzata la tossina botulinica in chirurgia estetica?

La tossina botulinica viene iniettata in piccolissime dosi nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo.

 


Che tipo di anestesia viene praticata?

Il trattamento con la tossina botulinica non richiede alcun tipo di anestesia essendo praticamente indolore. Le iniezioni di tossina botulinica vengono effettuate all’interno dei muscoli mimici e non lasciano alcun segno visibile.

 


Quanto dura il trattamento?

Il trattamento con la tossina botulinica è reversibile, dura pochi minuti e non lascia postumi visibili che possano impedire l’immediata ripresa delle attività quotidiane. Questo spiega il grande successo e la rapida diffusione in campo estetico di questo nuovo trattamento.

 


Che tipo di risultato si può ottenere con questo tipo di trattamento?

La tossina botulinica, inibendo temporaneamente l’azione dei muscoli mimici del volto, consente di ridurre la formazione delle rughe da espressione. L’effetto di rilassamento dei muscoli mimici e di attenuazione delle rughe inizia dopo circa 4-5 giorni dal trattamento e dura circa 4-6 mesi, dopodichè è possibile ripetere il trattamento periodicamente.

Fili in PDO bioristrutturanti

l trattamento con fili RISTRUTTURANTI (PDO) rappresenta una tecnica di medicina estetica di nuova introduzione e rapida diffusione dati gli ottimi risultati clinici.


COSA SONO?
Tale metodica medica iniettiva, prevede l’impianto per via percutanea a livello dermico di fili riassorbibili di PDO (polidioxanone), materiale biodegradabile e biocompatibile già ampiamente utilizzato in medicina come filo di sutura.
I fili in PDO rientrano nella categoria dei fili “biorivitalizzanti” contrapposti ai cosiddetti fili di “trazione” che hanno indicazioni e modalità di applicazione differenti.


COSA FANNO?
Lo scopo del trattamento è la bioristrutturazione dermica attuata grazie all’azione di stimolo della sintesi di collagene, di miglioramento della vascolarizzazione e di sostegno del derma da parte del polidiossanone contenuto nei fili bioristrutturanti.
La bioristrutturazione dermica, attivata già dopo un singolo trattamento, è ottenuta nella sua completezza a seguito di più di un trattamento in base alle condizioni di partenza e allo stato clinico della cute del paziente.
La degradazione di fili da parte dell’organismo, proprio perché biodegradabili, è totale in un periodo variabile di 5–‐6 mesi.
La variabilità di tenuta è legata alle caratteristiche individuali del prodotto (spessore del filo impiantato) sia a quelle del soggetto ricevente.


La procedura consiste nell’’impianto dermico dei fili bioristrutturanti tramite l’inserimento cutaneo di aghi ipodermici. La procedura è rapida (da 20 a 30 minuti) e non necessita di anestesia o incisioni chirurgiche, risultando in un immediato ritorno del paziente alla vita quotidiana. L’effetto ottenuto si può potenziare con un reinserimento di nuovi fili e integrare con altre procedure di medicina estetica.

 


L’applicazione di fili riassorbibili è controindicata in caso di infezione ed infiammazione in atto, pazienti affetti da patologie sistemiche autoimmuni gravi, pazienti in terapia anticoagulante orale, è sconsigliata in pazienti che abbiano predisposizione a formare cicatrici ipertrofiche e cheloidee.


EFFETTI VISIBILI
– Immediato post-trattamento : rossore ed edema
– 3-5 gg: parziale riassorbimento del turgore
– 20-30 gg: già visibile l’effetto bioristrutturante e percepito dalla paziente
– Fino a 6 mesi: continua neo-collagenesi e rimodellamento tissutale.


EFFETTI COLLATERALI
La via di somministrazione ed il prodotto possono suscitare reazioni locali che si manifestano con eritema (rossore), edema (rigonfiamenti),ed anche con effetti legati al traumatismo indotto dall’ago con conseguenti ematomi (stravasi di sangue), che peraltro si risolvono nello spazio di poche ore o qualche giorno con o senza opportuna terapia medica. Raramente si possono avere reazioni allergiche, infezioni, formazioni granulomatose persistenti anche per lunghi periodi, ma che in genere sono risolvibili in alcuni casi con terapia topica o per via generale.
E’ possibile, anche se raramente, che i fili possano essere visibili attraverso la cute. Tale fenomeno sparirà con il riassorbimento dei fili stessi o a seguito di estrazione del filo.


I fili bioristrutturanti seguono nelle fasi di produzione e di distribuzione un iter legislativo secondo le regole previste dalla C.E. (Comunità Europea) ed imposte dalla legislazione italiana.

Filler

I fillers sono sostanze a base di acido ialuronico in grado di riempire la ruga superficiale o profonda o la zona depressa in modo efficace e molto naturale.
Sono la tecnica ideale per appianare rughe perioculari, periorali, frontali, glabellari, solchi naso-labiali, rughe della marionetta, rughe “ del fumatore” (o codice a barre).


Il risultato è immediatamente visibile ed apprezzabile ed offre esiti molto soddisfacenti e naturali anche per ingrandire le labbra, ridefinirne i contorni e per sollevare alcune depressioni cutanee come zigomi o cicatrici infossate.


E’ inoltre possibile ripristinare il cosiddetto “ triangolo della gioventù’”, ovvero fornire tono e turgore alla cute ripristinandone le corrette proporzioni e volumi a zigomi, mento, mandibola e zona perioculare e quindi di ottenere un rimodellamento dolce e graduale.


La tecnica dei filler (riempitivi delle rughe del volto) consiste nell’iniettare, direttamente nella zona depressa, una certa quantità di materiale semiliquido e di diversa densità, a seconda delle esigenze, per ottenere un riempimento o un aumento di volume. Questo metodo offre una vasta rosa di possibilità a seconda della profondità di iniezione e del tipo di iniettabile utilizzato, dal quale dipende anche la durata dei risultati.


L’acido ialuronico viene iniettato in piccolissime dosi nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo. Non viene praticata anestesia, ma al massimo viene applicata solo una pomata anestetica.


L’acido ialuronico è un filler biocompatibile con il nostro organismo, in grado quindi di allontanare il rischio di complicazioni, rigetto e allergia. Non è necessario, quindi, eseguire test preventivi.


Inoltre, l’acido ialuronico non è un filler permanente. Ciò significa che una volta iniettato, il prodotto colma l’avvallamento della fessura dermica e viene progressivamente metabolizzato e quindi riassorbito dall’organismo con tempi variabili a seconda della zona trattata e del tipo di preparato utilizzato.
L’effetto di riempimento e aumento di volume o attenuazione delle rughe è immediato e dura dai 6 ai 10 mesi, dopodichè è possibile ripetere il trattamento periodicamente.


Il gel iniettato con le infiltrazioni di filler viene posizionato lungo la ruga, la fessura cutanea o nell’area da trattare e resta in sede per alcuni mesi. L’esito è molto naturale ed evita in tal modo l’antiestetico effetto “rifatto” delle protesi in silicone permanente. Inoltre è possibile ripartire l’intervento in più sedute, in modo da ricercare l’effetto desiderato in modo graduale e perfezionarne così i risultati.


Nelle prime 24-48 ore dopo il trattamento a base di acido ialuronico può apparire un lieve rossore e la zona trattata potrebbe risultare leggermente più gonfia rispetto al risultato che si vuole ottenere. Questo perché l’acido ialuronico trattiene fisiologicamente acqua dalla zona in cui è stato applicato. Raramente si può verificare un piccolo livido nella zona di iniezione, che scompare nel giro di qualche ora.
E’ comunque possibile coprire la zona che è stata trattata con del trucco o del rossetto. Le attività possono essere riprese da subito.

 

Biostimolazioni

Consiste nel rilasciare nel derma cutaneo delle sostanze che donano tono, elasticità e freschezza alla pelle. I principi attivi utilizzati per la biostimolazione sono solitamente l’acido ialuronico, alcuni aminoacidi e le vitamine piu’ efficaci nel combattere l’invecchiamento cutaneo. Questa miscela di sostanze viene introdotta in sede intradermica attraverso aghi molto sottili e corti, che non causano  alcun fastido.


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Peeling

Chimico e meccanico (microdermabrasione)


La pelle è un organo in continua evoluzione: ogni giorno vengono eliminati 3-4 grammi di cellule morte, sostituite continuamente da nuove cellule che nascono nello strato più profondo dell’epidermide.


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Needling

Il needling é un trattamento di nuova generazione che consente di stimolare la produzione di collagene ed elastina a livello del derma cutaneo. E’ una tecnica di dermatologia rigenerativa nata qualche anno fa che consiste nel trattare la pelle con appositi microaghi al fine di indurre uno stimolo cellulare che incrementi la produzione di collagene ed elastina. Continua a leggere