carbossiterapia

Carbossiterapia

La somministrazione di Anidride Carbonica ha una eccellente indicazione per risolvere le patologie legate a carenza circolatoria,
ulcere torpide, ulcere diabetiche, stenosi periferica da fumo, cellulite, depositi adiposi localizzati, tonificazione cutanea viso e collo,
psoriasi, ecc.. Molti studi clinici riportano l’efficacia di questa metodica nei processi dove la stasi circolatoria è causa principale.
Il gas introdotto nell’organismo influisce sul circolo sanguigno mediante:
·  Uno stimolo diretto sulla muscolatura delle piccole arterie, con incremento della velocità del flusso (verificato
sperimentalmente mediante videocapillaroscopia)
·  L’aumento del flusso apporta maggiore ossigenazione dei tessuti interessati, aumenta l’effetto Bohr ed il metabolismo dei
tessuti malati o sovraccarichi di adipe.
Il trattamento con CO2 non ha alcun effetto negativo collaterale essendo un gas solubile nei tessuti animali senza alcun pericolo.
I pazienti trattati potranno verificare i miglioramenti ottenuti già dopo la seconda – terza applicazione.
Il gas somministrato mediante iniezione, viene inserito nel tessuto sottocutaneo con aghi sottilissimi (30G X 12 mm), alla velocità
di flusso iniziale di default (50 ml/minuto), in seguito aumentata o ridotta, anche senza sospendere l’erogazione, a seconda della
sensibilità del paziente. Le quantità totali somministrate per trattamento giungono anche oltre 500 ml per gamba.
Indicazioni mediche della Carbossiterapia:
·  Dermatologiche : aumento della attività metabolica dei tessuti con aumento del tono e dell’elasticità.
·  Circolatorie: aumento della velocità del sangue, ricanalizzazione di capillari presenti poco funzionanti.
·  Flebologiche: incremento del flusso arteriolare periferico, trattamento delle ulcere diabetiche
·  Lipolitiche: 2 sono i fattori da considerare: effetto Bohr incrementato (aumento dell’attività dell’emoglobina, con
maggiore attrazione per l’ossigeno, legato maggiormente a livello polmonare. A livello tissutale lega la CO2, e rilascia
O2, ossidando gli acidi grassi, che si frantumano ed entrano nel ciclo di Krebbs (idrolisi con lipolisi distrettuale)
·  Medicina Estetica: Cellulite, adiposità localizzata, miglioramento del body contour. E’ opportuno eseguire un
linfodrenaggio per accelerare l’eliminazione delle scorie
·  Chirurgiche: dopo liposuzione per evitare irregolarità nell’aspetto delle zone trattate
·  Medicina sportiva: incremento della velocità circolatoria periferica, rapido recupero dei muscoli affaticati.